giovedì 19 dicembre 2013

Consigli per i regali di Natale III. Dalla Twilight mom all'esercito di colleghi, dalla romanticona all'amico raffinato. Poi non dite che non vi aiuto!

Ve lo dico, dopo un'altra infornata di clienti natalizi stavo per fare un'appendice al post di ieri che sento di aver dimenticato degli esemplari considerevoli e soprattutto meritevoli di citazione. Oggi, mentre perplessa ascoltavo un cliente che alternava una frase sensata e una completamente senza senso ("Avete quel libro sulla Siria/Noi balliamo tutti quanti e ci ascoltiamo tutti/Quel libro del Mulino con la copertina bianca/Ah, la musica la musica per le stanze/può dirmelo?" No, non aveva l'auricolare), chiedendomi se fosse un folle o solo afflitto dalla sindrome di Tourette, ho capito che la vasta umanità del Natale non può essere contenuta in un solo post. Ma. Visto che non voglio essere monotematica, vi dico succulentamente che avrete la seconda razione o domani o comunque a giorni. La via verso la Befana è ancora molto lunga O.o
 Visto che invece la via verso il Natale si accorcia, eccovi i consigli per gli acquisti parte III.

LA TWILIGHT MOM E LA TWILIGHT FIGL: 
Qualche tempo fa avevo annunciato che avrei parlato di questa mitologica figura della Twilight Mom. Chi è costei? Per spiegarlo a chi ancora l'avesse fortunatamente ignorato, partirò da un fatto ancora più ignobile: l'esistenza delle mamme fan di Marco Carta. Qualche anno fa, cercando qualche immagine su google mi imbattei in questo collage di foto di Marco Carta e alcuni cani carlini. Una cosa talmente trash da sembrare finta. Non lo era. Era il banner di questo sito formato da madri di famiglia talmente tanto appassionate del figlioccio di Maria de Filippi da voler imparare in suo onore il sardo. In qualche modo, dopo aver passato un'appassionante mezz'ora a spulciare il forum di queste madri in deliquio, giunsi ad un fatale collegamento che mi introdusse al fatato mondo delle Twilight mom.

Immagine pescata da internet. Sono chiaramente delle teen moms,
Chi sono costesse? Madri di famiglia, anche su d'età, che per qualche inquietante motivo muoiono d'amore per Edward Cullen, il vampiro con duecento anni anagrafici di infinita adolescenza. Cioè la stessa madre che probabilmente tormenta il figlio che guarda i cartoni il pomeriggio e brufoleggia in giro coi suoi amici, vorrebbe in verità essere ancora come lui, farsi vampirizzare da un adolescente nonmorto e vegetariano e sposarsi e concepire contro ogni legge della biologia e della logica in un paese sudamericano.
 Dunque, fosse mai che siete un parente di una Twilight mom o molto più probabilmente di una Twilight figl cosa regalare loro per Natale?
Consiglio 1. Volete assecondare la sua sete di sangue umano, ma non di pessime letture.
 Approfittando del fatto che comunque, ridendo e scherzando, ha avuto la forza e la costanza di leggersi una saga il cui ultimo libro ha pure un quantitativo di pagine considerevoli, puntate sul suo punto debole (i canini e bei giovinetti sexy) per rifilargli qualcosa di un filino superiore. Un esempio per tutti: "Intervista col vampiro" di Anne Rice, ma anche "Lasciami entrare" di Lindqvist. Il primo sarà apprezzato da tutte le mom e le figl che sublimano nelle storie vampiriche i loro incoffessabili desideri da sciura, il secondo da chi è pure avviato sulla strada delle letture un filino più raffinate.


 Consiglio 2. Volete assecondare la sua sete di sangue umano e di pessime letture.
 Vi do questo ignobile consiglio solo perché è una mia ferma convinzione che l'abitudine alla lettura, passi, almeno all'inizio per letture discutibili. Ossia la coscienza critica nasce dopo un buon numero di libri, per cominciare anche pessimi. Quindi, ecco pronta per le mom l'horror chick lit di cui avevo parlato tempo fa "Bianco celibe e vampiro", come unire Sophie Kinsella a Dracula. Ibridi che sarebbe meglio non vedere, manco sotto l'albero di Natale, ma si fa quel che si può. Mi raccomando da usare solo in casi disperati.


IL REGALO A TUTTO L'UFFICIO: 
Siete in un ufficio di 20 persone. Tutti per Natale vi hanno fatto un regalino per buona creanza, quieto vivere, amicizia vera e molto più spesso facciata. Ovviamente dopo che per tutto il mese vi siete detti ad ogni benedetta pausa pranzo: "Quest'anno che c'è la crisi solo un bigliettino che si risparmia!". 
Siete stati gli unici a crederci, ergo dovete restituire l'inaspettato regalo, anche se esso il 90% delle volte è un'orrida saponetta a forma di angelo che butterete nel primo cestino all'angolo o un puzzolentissimo pout pourri che rifilerete a vostra nonna. Come trovare 20 regali tutti possibilmente uguali e che non vi mandino in rovina?
 La casa editrice "Stampa Alternativa" ha una mitica collana un tempo chiamata millelire ora (mi pare di aver capito) Euro, in cui appunto vende solo piccoli librettini a 1 euro l'uno.
Sotto Natale le librerie in genere ne tengono in quantità perché appunto sono l'ideale per un regalino senza impegno. Per i titoli potete sbizzarrirvi.
 Siete in un ufficio di sole donne? Ecco per voi "Sono entrata in menopausa, vorrei uscirne. Voci da un consultorio familiare". Vi ritrovate in uno di quei posti in cui nella notte si affilano i lunghi metaforici coltelli per fare la festa al prossimo vostro? C'è l'evergreen: "Lettera sulla felicità" di Epicuro, buono per tutte le stagioni e il non impegnativo e appena uscito "Gaffe. Equivoci e aneddoti in un negozio di scarpe.
Mi raccomando, da calibrare secondo il grado di ironica, cattiveria e ritorsioni da parte degli amabili.


L'INGUARIBILE ROMANTICA:
Costei esiste sempre e sempre esisterà, anche perché è una grande sostenitrice dell'economia libraria. La narrativa rosa oltre che per pregiudizio esiste anche per un motivo: orde di donne mensilmente leggono pacchi di romanticherie. In questi ultimi tempi non potete sbagliare: qualsiasi cosa abbia del cibo nel titolo, sia ambientata a Notting Hill, New York e Parigi, e abbia un amico gay al suo interno, saprà far scattare le molle del cuore romantico della romantica.
 Costei melensa e accasata da una vita o perennemente in cerca, (rare le vie di mezzo), crede al principe azzurro, agli uccellini, ai cupcake, all'adozione internazionale, al legame madre-figlia e alle amicizie di una vita.
Assecondarla sarebbe troppo facile, perciò voglio darvi un altro consiglio: Fannie Flagg.
 Il suo nome forse non vi dirà nulla, ma il film "Pomodori verdi fritti" è basato su un suo libro, peraltro edulcorato e cambiato nelle sue due parti più forti: la segregazione razziale e la storia lesbica. Non so se avete visto il film e non so se nel vederlo vi è parso che ci fosse qualcosa di strano tra le due protagoniste. Beh, c'era. 
ed. Rizzoli, 10 euri
 Comunque Fannie Flagg è un'autrice ingiustamente sottovalutata, infilata in modo arbitrario nella sezione rosa. Le sue storie sono leggere e con vari zuccherini elementi, ma davvero mai banali. Con una fortissima ironia e molti riferimenti al profondo sud degli Stati Uniti, la Flagg racconta storie terribili di cui ci si rende conto solo alla fine. Ti sembra di leggere il solito impasto di amore, forza d'animo, amicizia, fortune e agnizioni e finisci per aver avuto l'affresco di una società oppressiva, razzista, sessista che nonostante tutti i suoi sforzi non può mai avere la meglio sulle turbolente protagoniste.
 Le vostre amiche romantiche la ameranno. Quelle romantiche e intelligenti scopriranno un'autrice bravissima e magari avranno voglia anche di leggere qualcos'altro, possibilmente più serio. Regalo riuscito, subdolo intento pedagogico pure.
 In tutto ciò se non avete letto il libro neanche voi, fatelo!


L'AMICO CON VERO BUON GUSTO: 
L'amico con vero buon gusto, è un po' diverso dall'amico bibliofilo. L'amico bibliofilo infatti tende a leggere voracemente qualsiasi cosa, principalmente cose belle, ma nel mezzo ci ficca anche qualche schifezza, i best seller della stagione che non si sparga la voce che lui non legga abbastanza, ogni santa porcheria che gli amici e i parenti non bibliofili gli rifilano pensando di far loro cosa gradita. Il loro motto è un po' "Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior."
 L'amico con vero buon gusto invece, è come l'amico appassionato di Blues o Jazz. Ama solo le cose belle. E degna di attenzione e lettura solo le cose belle. Quindi legge mediamente molto meno del bibliomane assetato di pagine umane, ma quello che passa per le sue mani è davvero solo il meglio. Il regalo natalizio a tale specie è davvero un interessante sfida (o una sordida rottura di palle) e perciò quest'anno vi aiuto con due bei titoli ad hoc.
"Sia lode agli uomini di fama" di James Agee e Walker Evans ed. Saggiatore 35 euros.
Con questo NON potete sbagliare. E' il libro giusto per forza. E' lui. Nel 1936 uno scrittore james Agee, e un fotografo, Walker Evans vengono inviati nella profonda provincia americana flagellata dalla grande depressione, per un reportage. Il risultato sarà così vero e crudo, talmente forte, da non poter essere pubblicato. Verrà infine dato alle stampe nel 1941. Fotografie bellissime, la realtà che ti schiaffeggia. Benissimo scritto. Un libro che è davvero un LIBRO. Se non fate un figurone così non so davvero come altro potreste.

"Bob Dylan" di Sauthall Brian ed. Magazzini Salani 29,90 euros.
Poichè spesso il lettore di buon gusto è ascoltatore di buon gusto, potreste unire le sue passioni con questa bella pubblicazione sulla vita del grande Bob. Anche qui splendide fotografie, tanti documenti e un qualcosa di nostalgico per i bei tempi che furono. In genere il lettore di buon gusto ha pure una certa età, non è che col buon gusto ci è nato, è una dura arte che ha affinato con gli anni, e magari nel farlo lo ha aiutato anche Bob Dylan.

Bene, e anche per stanotte ho smesso di pontificare. Buonanotte a tutt* e ovviamente se avete richieste scrivete!


6 commenti:

  1. Bella l'idea di Lindqvist per le Twilight Mom! :D

    Ne approfitto per chiederti una cosa: anche a me piace molto Fannie Flagg, ma tu hai apprezzato tutti-tutti i suoi libri? Perché io ho letto tutte le sue cose arrivate in italiano finora (tranne proprio Pomodori verdi fritti, che un po' mi fa soggezione; ma celo, eh! Celo), e gli ultimi romanzi mi han lasciata un po' così.
    "Torta al caramello in Paradiso" mi pare un po' eccessiva come trama (quando l'invenzione fantasiosa diventa un po' vaccata?), "Mr Zuppa Campbell" si legge filato e piacevole, ma imho travalica un po' in buonismo e 'semplicioneria', e "Miss Alabama e la casa dei sogni" mi ha, definitivamente, annoiata e, ciò che è peggio, mi ha fatto odiare la sua protagonista.
    Insomma, la mia impressione è che, se nei romanzi precedenti la Flagg riusciva a mantenere un perfetto equilibrio fra buonismo, humour, leggerezza e concretezza, nelle ultime cose abbia un po' sbracato. Ma magari è solo un problema mio.
    Tu che ne pensi? ^^

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    1. Come tutti gli autori ha i suoi capolavori e i suoi scivoloni. Io non ho letto tutto tutto, anzi, mi mancano un sacco di cose -.-" (probabilmente le più zuccherine "Torta al caramello" appunto l'avevo iniziato ma mi annoiava), ma "Pomodori verdi fritti" e "Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach" mi erano piaciuti moltissimo. A me lei come scrittrice piace, temo però che come molti autori abbia dato il meglio di sé in gioventù e si sia persa in altri rivoli col passare degli anni...

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  2. Hai soddisfatto la mia richiesta sulle Twilight moms ahahahah Dai non sono creature uniche nel loro genere? A me fanno troppo ridere! Ah un'altra cliente natalizia che sicuramente ti troverai in libreria è la "Neoamante dell'erotismo e del sadomaso" che, ormai totalmente vittima del fenomeno 50 sfumature, comprerà altri romanzi del genere! P.s Fannie Flagg mi piace molto, ma secondo te ci sono speranze che l'inguaribile romantica possa anche solo provare a leggere i suoi libri vista la totale assenza di diamanti di Tiffany, Chanel n°5 e via dicendo?

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    1. Secondo me, considerando che le inguaribili romantiche in genere leggono male, ma leggono molto (e magari possono associarlo a "The help"), può colpire il loro animo zuccherino.
      Comunque ti invito a cercare le madri fan di Marco Carta. I carlini meritano.

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    1. allora amico psicoterapeuta SMETTILA di postare 'sta cosa nei commenti. E' spam. D'ora in poi cancellerò tutto, ti avviso.

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