giovedì 12 marzo 2015

Un pomeriggio di ordinaria follia. Ciclisti indisciplinati, Mario Merola, Tolkien, elfi e preti nel tragico fumetto: "La lingua elfica in città"

Uno dei motivi per cui raramente finisco per andare a presentazioni ed eventi che promettono anche di essere interessanti è che c'è un 80% di comprovate possibilità che essi mi deluderanno.
 Nonostante ciò, certe volte so che devo andare, un po' per il blog, un po' per me stessa, un po' come nel caso del fumetto per prendere aria.
 Il fumetto realmente avvenuto è la fedelissima trasposizione di quanto avvenutomi mercoledì. Un pomeriggio di ordinarissima follia che ha rinfocolato il mio livore di pedone verso i ciclisti che saranno per carità ecologicissimi, ma rispettassero una regola stradale che è una.
 Lo dico senza tema in quanto pedone regolarmente vessato sui marciapiedi.
 Tutto il resto è Tolkien, perciò beccatevi questo "La lingua elfica in città" e olè.



7 commenti:

  1. Per carità Diddio, Tolkien non era fascista, non dirlo manco per scherzo! :-D
    http://www.minimumfax.com/libri/scheda_libro/75

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    1. ahahaha conosco tutta la polemica, il commento era ironico. Mi riferivo al fatto che se piaceva ad un prete e se la chiesa dice che HP è il demonio mentre gli elfi di Tolkien si devono addirittura studiare linguisticamente, qualcosa di sospetto rimaneva nell'aria!

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  2. Anche tu sgobbi per il Neri Pozza? ; )

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  3. Ahahah! Fumetto spassosissimo, non riesco a smettere di ridere! :-D
    Complimenti per il blog, lo leggo sempre, é molto interessante e divertente!

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  4. E' proprio vero, ad un evento simile ci sarei andata anche io... peccato si sia rivelato noioso e ad alta concentrazione di preti. Si, uno solo è fin troppo. Almeno la mostra su charlie valeva la pena :) non è stato un pomeriggio uneventful.

    Barbs

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  5. il mio livore di pedone verso i ciclisti che saranno per carità ecologicissimi, ma rispettassero una regola stradale che è una

    Il tuo livore di pedone è identico al mio di automobilista che si sforza di essere disciplinata, ma che regolarmente prova la tentazione di scendere dalla Panda e prendere a 'manoni' i ciclisti che: a) non usano le millemila piste ciclabili messe a disposizione dalla mia città (anche con le mie tasse!) perché pedalare in gruppo in mezzo alla carreggiata è più divertente; b ) si fiondano a razzo sulle strisce pedonali in sella al mezzo senza neanche guardare se arriva qualcuno - e mandandoti pure a ca*are se non li vedi in tempo e devi inchiodare di botto rischiando di sfiorarli; c) girano sfrecciando dopo il tramonto, magari pure nella nebbia, senza luci e/o giubbino catarifrangente; d) se usano le piste ciclabili, le percorrono regolarmente contromano, arrivando così in rotonda e imboccandola, sempre senza guardare o dare precedenze, del pari contromano.
    E poi gli stron*i siamo noi, perché portiamo 4 ruote a motore invece che 2 a pedali. Ma che andassero un po' aff... -__-

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  6. Davvero fanno i corsi di linguistica elfica? O.o oddio.
    Da me in università avevano fatto un meraviglioso convegno: "Da mito nordico a Tolkien" con la partecipazione di Wu Ming 4, il problema lì è stato il pubblico. Alla fine facevano domande tipo:
    "Ma se Gandalf che è il nipote di tizio, che però aveva sposato tizia, che era come ricordiamo dalla tal riga tal libro discendente diretta di Sempronio...[omissis], allora potremo affermare che Caio era suo zio?". I relatori erano davvero sconvolti alla fine della giornata e io pure.

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