mercoledì 13 gennaio 2016

La libreria e il suo leggendario magazzino magico. Un fumetto di gnomi, magazzinieri, luoghi meravigliosi, topi, malvagità e droni volanti.

Mentre guardo l'ennesimo programma su David Bowie (la Rai che fa un programma su David Bowie ha qualcosa di straniante, con questa perenne sensazione di terribile giovanilismo), vi posto una delle maggiori fonte di turbamento e leggenda delle librerie: il magazzino magico.
 I clienti hanno una strana concezione dei magazzini delle librerie, li pensano enormi, senza fondo, giganteschi e con, credo, una trentina di magazzinieri (anche se spesso ho il sospetto che non riflettano su come effettivamente i libri arrivino in libreria e su tutta la fase dello spacchettamento).
 A questo luogo del mistero e della meraviglia, ho deciso di dedicare il fumetto della giornata: "Il magazzino magico", tutto per voi!





5 commenti:

  1. Il "magazzino" in realtà è la biblioteca di babele (vedere Borges)

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  2. Ma certo! Il magazzino è come la stanza delle necessità di Hogwarts... Tu pensi intensamente a un titolo, tipo quel saggio sulla filosofia ugro-finnica che è fuori catalogo dal '72, e lì magicamente apparirà :D

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  3. Ma allora cosa c'è nel magazzino?? I magazzinieri cosa maneggiano?! E i libri improponibili di anni dimenticati ancora nel cellophane che compro a 2€ alle svendite cosa sono se non fondi di magazzino riemersi alla luce?

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    1. Nel magazzino i libri transitano solo. Arrivano, vengono spacchettati dagli scatoloni, vengono mandati alla sala. Dalla sala arrivano le rese, vengono impacchettate e spedite ai distributori. Tutti i giorni, più o meno, a volumi variabili da libreria a libreria.
      Ma in realtà lo sappiamo tutti che non è così e nei magazzini c'è tutto. non lo esponiamo perché a noi vendere lbiri tutto sommato ci puzza ;P

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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