martedì 18 marzo 2014

Il misterioso caso del libro scomparso. Un vecchio detto dice che "Un libro fuori posto è un libro perduto" e nessuno lo sa meglio dei poveri librai.

 E anche oggi si fumetta. 
 Ovviamente dopo aver visto dei veri fumettisti all'opera mi sembra di disegnare ancora di più con le zampe, ma migliorerò lo giuro (o almeno ci proverò). Oggi ho cercato di mettere fumettosamente uno dei costanti drammi del libraio: non trovare da nessuna parte un libro che in teoria dovrebbe esserci, ma non si trova da nessuna parte e un cliente implorante o furente vuole a tutti i costi.
 E' ovvio che la smaterializzazione degli oggetti non è ancora stata inventata, ma ci sono tanti motivi per cui il bramato tomo può svanire nel niente cosmico.
Un vecchio detto bibliotecario recita che "Un libro fuori posto è un libro perduto" ed è un grande verità.
 Buon fumetto e vista l'ora buonanotte!


18 commenti:

  1. accade anche, in piccolo, tra gli scaffali di casa! una volta mi è successo in libreria e, stranamente, ho risolto senza troppi problemi, rimandando la libraia, dispiaciuta e mortificata perchè il libro doveva essere lì e invece non c'era, alle sue occupazioni, e cercandomelo io armata di pazienza: nel giro di dieci minuti l'avevo trovato. naturalmente, l'ho fatto solo perchè il libro in questione mi serviva per un esame e, anche se non era una necessità immediata (non capisco quelli che aspettano il giorno prima per compare il materiale, e si lamentano pure che non si trova...), non potevo fare a meno di comprarlo e non avrei saputo dove altro trovarlo (già mi sentivo miracolata per aver trovato una libreria in cui era disponibile...). per la serie, a volte i miracoli accadono davvero!

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    1. Il fatto è che il libraio ha altri due problemi:
      1) Vede libri tutto il giorno e magari a una certa gli si incrociano gli occhi (per quello spesso si chiedono altri due occhi agli altri colleghi).
      2) Magari ha altra gente da servire e dopo un tot di tempo è costretto a tornare per non subire l'ira funesta di costoro.
      Poi io sono sempre felice che un cliente riesca a trovare libri da solo. Ogni tanto capita anche a me (ovviamente): cerco un libro ovunque e niet, poi arriva il cliente che brandisce la copia fiero e mi annuncia "IO l'ho trovato". Che devo dirgli? Buon per te, nessuno è infallibile, neanche i librai ;)

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    2. infatti spesso, se si ha tempo, è meglio far da sè... in questo caso la povera libraia non aveva altri clienti (era una saletta piccola in cui c'ero solo io, con solo libri di arte, di cui evidentemente non fregava niente a nessuno) ma stava lavorando ad altro quando l'ho scocciata, per questo ho preferito dirle di continuare a fare quello che stava facendo... oltre al fatto che mi inquietava il suo modo di parlare e non riuscivo a capire quasi nulla di quello che diceva, ma sono dettagli! comunque spero di non essere stata scortese, ho cercato di non farle pesare assolutamente la cosa, soprattutto perchè non era colpa sua se il libro non era al suo posto e non è riuscita a trovarlo. leggendo il tuo blog mi vengono le paranoie, e mi ritrovo a pensare "oddio, forse sono stata il cliente maleducato e insopportabile per quella povera libraia, se fosse lei a scrivere un blog chissà quante me ne direbbe..."! XD

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    3. Ahahaha ma quali paranoie! Le persone maleducate sono da entrambe le parti (quindi esiste anche il libraio maleducato ebbene sì), solo che per una semplice questione statistica esistono per forza più clienti maleducati che librai. Però come dicevo nel post sul cliente paradisiaco, egli esiste ed è anche il grosso della clientela, solo che non ci accorgiamo di lui. Il detto dice "I figli che non danno pensieri non hanno pensieri", parafrasandolo "I clienti che non danno pensieri non hanno pensieri", è per questo che non appaiono quasi mai nel blog (ma nella vita reale sì) :)

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  2. Figurati che mi capita con gli ingredienti in cucina.

    Ma tu ai Safari vai sempre con l'elefante come i Cartaginesi alla guerra? :D bellissimo!

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    1. Sì, precisamente cavalco le casse del rifornimento (della stessa stazza degli elefanti)!

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    2. Devo assolutamente venire nella tua libreria, non posso perdermi questa scena :)

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    3. io pure devo andare nella sua libreria, ma per verificare se ha davvero gli occhi a gettoniera :D

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  3. "E' ovvio che la smaterializzazione degli oggetti non è ancora stata inventata, **ma ci sono tanti motivi per cui il bramato tomo**."

    Eh? O__o

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    1. Frase terminata! Mai postare di notte se non si è abituati!

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    2. cmq, io dovrei lavorare in una libreria e fare unicamente questo: trovare libri che non si trovano. Dentro casa sono io quello a cui viene chiesto "dov'è questa cosa?" e che puntualmente trova registrato in un angolo del cervello uno screenshot dell'ultima volta che ha visto quell'oggetto. Ieri mia moglie mi ha chiamato almeno due volte, e per cose sue (uno era l'alimentatore del suo portatile, per dire).

      Mi assumete? :D

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    3. Ahahaha il punto è che certe volte il libro non lo vediamo, ma altre è proprio scomparso. Il cercatore di libri comunque è un mestiere che può fare da pendant col catcher in the rye.

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  4. A me è capitato questo...
    Io: Buongiorno, vorrei sapere se avete questo libro.
    libraio: no purtroppo non c'è.
    Io: Va bene non fa niente ciao a presto!
    libraio: *sguardo sconvolto come se avesse visto un alieno* se vuoi posso cercarlo online e prenotarlo e se mi dai il numero ti faccio sapere in tempio reale se e quando arriva!!

    Forse non ne trovate molti di clienti gentili! :)

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    1. Ma no ci sono, solo che come scritto nel post sul cliente paradisiaco, egli c'è, ma non si vede.

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  5. Buongiorno, passavo di qui per Caso (un mio amico) che è amante dei libri di Lovecraft, e mi ha mandato perché tra i libri favoriti in assoluto qui risulta "Tuuuuuutto", un titolo che francamente non ricordiamo, tra l'altro uguale a un titolo di Aristofane, e anche qui stesso discorso. Li hai disponibili o sono da ordinare?

    A parte ciò, la scomparsa degli oggetti, con relativo ritrovamento appena non servono più, è causata da elfi invisibili il cui compito è quello di farti capitare cose strane (pensa a quando inciampi nel tappeto, anche se non ha una piega) e di farti sparire le cose a tempo determinato (il telecomando del televisore è il loro classico, soprattutto il giorno della finale del mondiale di calcio). L'avevo letto su un saggio, o forse su Topolino.

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  6. Uno dei motivi per cui accade che in libreria non si trova un libro: il volume risulta presente, ma se lo si va a cercare non lo si trova nella sezione apposita e il povero addetto che si dà da fare per cercarlo, ma dopo averle provate tutte si deve arrendere. Certi clienti dovrebbero imparare il rispetto per il lavoro altrui, ma non si tratta solo di questo: accade che anche a loro succeda di non trovare un libro perché altri hanno fatto la loro stessa cosa. Risulta davvero difficile far comprendere alle persone che se ognuno fa la sua parte, il beneficio poi è per tutti.

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    1. Capita anche che il " colpevole" sia lo stesso libraio. Riorganizza gli scaffali e magari toglie libri che ti servivano

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  7. Capita anche che i librai tolgano libri dagli scaffali per fare spazio a libri nuovi e tu non trovi più quello che stavi cercando

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