giovedì 9 ottobre 2014

Una vignetta infrasettimanale per la serie "Io e il mio responsabile": "Il grund"!

Molestata da un raffreddore epico (una migra in terre a forte escursione termica e questo è il risultato), sono riuscita a procurarmi uno scanner e a postare una vignetta della serie "Io e il mio responsabile". Era un po' che mancava su questi schermi e non perché non mi rechi gioie quotidiane, ma semplicemente perché continuo a perdermi i foglietti dove segno le sue perle.
 Questa però non aveva bisogno di foglietti.
 "Io e il mio responsabile": "Il grund"!



ps. Mi scuso per la pessima qualità delle vignette. Non era appunto il mio amatissimo scanner ultrasonico.

5 commenti:

  1. poveri gli abissi della nostra ignoranza! Eccome se esistono suoi simili, professori per di più...

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  2. Con queste specie la risposta più adatta è: "proprio quello che penso anche io".

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  3. Sembra il nome di un mostro da romanzo fantasy...

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  4. Se ti va di contrattaccare, rispondigli che se è senza fondo allora è ABGRUND, visto che "grund" significa, appunto, "fondo, terreno" (che poi in Eckhart è il fondo dell'anima, il suo interno profondo, che per quanto abissale non credo sia irraggiungibile, anche perché li c'è Dio - o qualcosa del genere, i mistici non sono mai chiarissimi, e poi io ho studiato Bruno e nemmeno tanto). Per rincarare la dose, credo pure Lev Sestov usa "abgrund" per indicare la mancanza di terreno sotto i piedi e quindi l'instabilità e la precarietà della vita. BOOM, choc anafilattico per il supervisore. :D

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    1. ok, cercherò di mandare a memoria questa cosa che mi hai detto e la ripeterò *0*

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